Salute & Benessere, Covid-19 e tamponi: l’intervista al dottore Peluso

Covid-19 e tamponi, ne parliamo con il dottore Pasquale Peluso, responsabile del Settore Biologia Molecolare del Centro Polispecialistico “Futura Diagnostica” di Avellino.

Dottore, sentiamo un gran parlare di tamponi in questo momento drammatico per il nostro paese… ci spiega cos’è un tampone per Covid-19 e come si effettua?

“Come specificato nelle indicazioni dell’OMS, lo strumento più efficace ed attendibile per la diagnosi di Covid-19 è rappresentato dal tampone nasofaringeo. Il test è effettuato a partire da un prelievo di materiale biologico presente nelle prime vie respiratorie e, più precisamente, a livello della mucosa nasofaringea. Il prelievo viene effettuato, anche avvalendosi di un abbassalingua, tramite un tampone di cotone o altro materiale equivalente; il procedimento è rapido e del tutto indolore”.


Contagi in decrescita ma virus ancora in circolazione. C’è una necessità di diagnosi rapida dell’infezione… il centro Polispecialistico Futura Diagnostica rientra tra i 25 laboratori Campani, scelti per l’analisi molecolare su tampone… state utilizzando i test rapidi sierologici presso il vostro centro in attesa del placet della Regione per i tamponi… come siete organizzati per la partenza?

“La Futura Diagnostica effettua analisi di biologia molecolare da almeno due decenni e, come da Lei sottolineato, rientra nel novero dei 25 laboratori regionali idonei ad effettuare i test molecolari per Covid-19. La piattaforma analitica adottata prevede estrattori automatici per la ricerca dell’RNA virale nel materiale biologico e strumentazioni in Real-Time PCR per la retrotrascrizione e l’amplificazione degli RNA virali eventualmente presenti; il test molecolare identifica tre differenti geni bersaglio (gene E, gene N e gene RdRP), in conformità ai protocolli internazionali (OMS)”.

Chi può e deve sottoporsi a tampone?
“Il Ministero della Sanità precisa che il tampone deve essere effettuato a tutti i soggetti che presentano infezioni respiratorie, specialmente se associate a tosse, raffreddore e temperatura corporea superiore a 37.5 gradi. In particolare il test andrebbe effettuato su operatori sanitari, di servizi pubblici e lavoratori di RSA, ovvero persone fragili a causa di patologie croniche o gravi. Il tampone risulta essere l’unico strumento efficace per identificare rapidamente focolai di infezione e garantire rapide misure di contenimento, specialmente in vista della fase 2”.


Quanti tamponi negativi prima della guarigione?

“Il Consiglio Superiore di Sanità indica come paziente guarito colui il quale ha superato i sintomi da Covid-19 e che risulta negativo a due tamponi consecutivi, da effettuarsi a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro. Solo a questo punto, dunque, si è considerati guariti e non contagiosi, potendo tornare alla vita di tutti i giorni, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento sociale”.


Quanto tempo bisogna attendere per l’esito del tampone?

“I tempi tecnici per l’indagine molecolare sono compresi tra le 6-8 ore dall’inizio del processamento del tampone”.

Fonte: irpiniatimes.it